CE PENSA MAMMA

Compagnia Teatrale Arca Trevi, Umbria
Titolo: CE PENSA MAMMA
Autore: Gaetano e Olimpia Di Maio
Durata: DUE ATTI – 80 Minuti
Regia: GRAZIANO SIRCI
Scenografie: Donatella Paolucci
Gli Attori
Personaggio Attore
Peppino
Maurizio Maurizi
Giannina
Nadia Gammaidoni
Cristina
Maria Luisa Ceppi
Rachele
Lidia Gammaidoni
Margherita
Patrizia Perugini
Natalino
Nadio Beddini
Umberto
Mauro Monarca
Agostino
Francesco Buccioli
Lauretta - Assunta
Chiara Celesti
Fioraio
Maurizio Zampogna
Nannina
Valentina Verzari
Armandino
Fausto Donnini
luci e audio
Stefano Spellucci
La Commedia
La scomparsa prematura di una mamma in giovane età, lascia soli quattro figli. Margherita è la più grande e con la mamma morta ci parla tutte le notti, dall’altro mondo le dà consigli, le dice quello che deve fare e le raccomanda di prendersi cura dei fratelli più piccoli. Peppino è pieno di debiti fino al collo, motivo dei continui litigi con la moglie Giannina e l’invadente e focosa suocera Rachele. Cristina non più nel fiore degli anni ha finalmente trovato un pretendente, Umberto Puddu, che la sposerà. E poi c’e’ Natalino, un uomo rimasto bambino che vive con le sue paure e le sue ingenuità. La casa è un viavai di personaggi bizzarri come la pettegola vicina di casa Nannina e il fioraio ipocondriaco. Ma il fantasma della mamma sembra tornare dal passato: Lauretta, figlia illegittima di Peppino, che alla mamma è “tale e quale! “Dal momento in cui entra nella casa paterna insieme al fidanzato Agostino creerà alla famiglia non poche difficoltà. Margherita si è sempre dovuta prendere cura dei suoi fratelli, rinunciando al suo grande amore Armando Pastore nel frattempo fattosi prete. “Mamma è sempre mamma” e ‘contattando’ Margherita nei sogni ha continuato a pilotare la sua vita e a dettar legge. Ma una inaspettata e scioccante rivelazione consentirà a Margherita di liberarsi del fantasma che da sempre l’ha oppressa e le farà capire che per essere liberi ognuno deve diventare ‘genitore di se stesso’. Una trama articolata e grottesca che non manca però di elargire momenti di tenerezza e commozione.

Gallery 

Premi 

5° FESTIVAL TEATRO BRILLANTE DLF 2015 di Foligno (PG)
– MIGLIOR ATTRICE CARATTERISTA – MARIALUISA CEPPI

– MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – MAURIZIO MAURIZI
– MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – PATRIZIA PERUGINI
– Nomination miglior attore caratterista Mauro Monarca
– Nomination miglior attore protagonista Nadio Beddini
– Nomination miglior allestimento scenico
– Nomination miglior regia Graziano Sirci
– Nomination miglior spettacolo
3° Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “Premio CONFETTO D’ORO” 2014 Città di Sulmona
– PREMIO CONFETTO D’ORO GRADIMENTO DEL PUBBLICO

– PREMIO MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA – NADIO BEDDINI
MOTIVAZIONE: Per il suo ASSETTO spiritoso, ironico, accompagnato da un ottima mimica da richiamante grandi interpreti del genere teatrale più brillante. Un interpretazione che evidenzia l’arguzia e la brillante conduzione di un gioco sottile, nel quale l’attore sfodera brillanti capacità mimiche, favorite dall’interpretazione parallela dei coprotagonisti.
– Nomination attrice non protagonista Maria Luisa Ceppi
– Nomination miglior spettacolo
2^ Rassegna di Teatro dialettale Amatoriale PERANNA FESTIVAL 2014 Montemonaco (AP)
– PREMIO MIGLIORE ATTORE – NADIO BEDDINI

MOTIVAZIONE: Per la spiccata capacità di immedesimarsi nel personaggio di NATALINO, fulcro di una commedia tragico-comica, mantenendo ritmo e caratterizzazione del personaggio.
5° Rassegna TROFEO NAZIONALE DIALETTALE “RENATO BROGELLI” 2014 TERNI
– PREMIO COMPAGNIA 2^ CLASSIFICATA

– PREMIO MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA – NADIO BEDDINI

MOTIVAZIONE: : L’interpretazione di un ruolo che spesso può cadere nell’eccesso è stata resa con magnifica naturalezza, sottolineando che a volte la diversità non per questa, annulla la sensibilità e la bontà, ma anzi esalta le qualità intrinseche nell’essere umano.
25° Premio Europeo di Teatro Popolare “IL GIOGO” 2014 Montagnano (AR)
– PREMIO MIGLIOR ALLESTIMENTO SCENICO

– PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA – NADIO BEDDINI
MOTIVAZIONE: : INTERPRETA UN PERSONAGGIO DIFFICILE DA DECIFRARE, SE PURE ADULTO, parla e si comporta come un bambino, fa cose da Bambino, vive in una strana Famiglia, ma possiede un corpo e un’anima e sa distinguere il bene dal male. Quando la Famiglia si sfascia Lui deve lasciare la casa i suoi affetti e si porta via i suoi effetti personali, un camioncino giocattolo trainato da uno spago, il suo pappagallino e forse un pezzo di vita. Una scena atroce, una cattiveria messa in atto dalla famiglia che il Padreterno, se mai dovesse accadere nella Vita reale, dovrebbe punire severamente. Il pubblico, preso dalla scena, ha ricoperto di applausi il personaggio, poi ha capito che l’attore che lo aveva interpretato ne meritava altrettanti, è stato un ovazione Bravo!!!!!